Dopo anni di restrizioni pandemiche, finalmente i lupetti tornano ad incontrarsi per la Festa di Primavera, a Saluzzo.
Quasi 300 lupetti da tutta la zona Cuneo, accompagnati da una cinquantina di capi, nel fine settimana hanno riscoperto le emozioni, ma soprattutto la gioia di vivere insieme attività tipiche del mondo scout.
Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Saluzzo e la Fondazione «Amleto Bertoni» per averci ospitati nelle scuderie del Quartiere e nei grandi cortili interni dove sabato pomeriggio (6 maggio) e la sera sono trascorsi all’insegna del divertimento, attraverso giochi suddivisi in gruppi misti, lasciando il tempo di conoscere e familiarizzare i bambini provenienti da tutti gli angoli della nostra provincia.
La domenica (7 maggio) invece, le attività si sono svolte nel centro città, incuriosendo i passanti ed in alcuni casi anche coinvolgendoli. Il risultato dei giochi di lupetti, lupette e coccinelle è stata la creazione di 6 spaventapasseri che sono stati installati nel borgo di Castellar (sempre nel Comune di Saluzzo) dove fino a domenica 14 è in corso la festa dei “guardiani dei campi”.
Dopo il pranzo al sacco sotto l’Ala di ferro, tutto il gruppo si è spostato nella cattedrale per la messa. Ringraziamo quindi, il parroco del duomo don Roberto Salomone, la diocesi ed il vescovo Cristiano Bodo per avere permesso questa celebrazione in un orario pomeridiano, dando la possibilità di ammirare il duomo nel suo rinnovato splendore, dopo i restauri degli ultimi anni.
L’evento si è concluso con qualche goccia di pioggia che però non ha cancellato la gioia negli occhi di tutti i partecipanti.
Ci teniamo a ringraziare per la disponibilità la città di Saluzzo, la comunità saluzzese, baristi e negozianti del centro e tutta l’associazione “Centro commerciale naturale Ccn” per l’utilizzo dei bagni, le suore dell’oratorio “Don Bosco” e don Dario Ruà, l’associazione “la Quercia Scout” di Alba che si è occupata della colazione per tutti i giovanissimi scout e i loro educatori volontari.